giovedì 14 gennaio 2016

Tappa ricca di arte e di cultura nella Faenza delle ceramiche, luogo speciale dove sostare fra un tour e l'altro

Faenza, attraversata dalla via Emilia, è una città di origine romana. Se del periodo medievale restano solo poche importanti testimonianze architettoniche, come in S. Ippolito e nelle chiese di S. Maria Foris Portam e della Commenda, non si può dire lo stesso di quello che fu uno dei periodi più fulgidi di Faenza grazie alla Signoria dei Manfredi.

Con la riedificazione della Cattedrale nel 1474, infatti, inizia un'epoca fiorente, legata all'arte rinascimentale toscana. Artisti come Giuliano e Benedetto da Maiano, Donatello, i Della Robbia, Biagio d'Antonio da Firenze ed altri, si trasferiscono a Faenza per lavorare. Al periodo barocco si riferiscono, invece, grandi opere architettoniche che creano il volto attuale di Faenza: la struttura delle due piazze principali con la fontana, la torre dell'orologio, le logge e le ali porticate dei palazzi del Comune e del Podestà.


Quasi tutte le chiese conventuali vengono poi ricostruite in eleganti linee tardo barocche, così come numerosi palazzi gentilizi. Felicissima resta l'età della fioritura neoclassica dalla fine del XVIII secolo fino al primo trentennio del successivo, con esempi di rilevanza artistica attraverso l'opera di Giuseppe Pistocchi, Giovanni Antonio Antolini, Felice Giani, Gaetano Bertolani, Gianbattista e Francesco Ballanti Graziani, Antonio Trentanove e Pietro Tomba. Tra le numerose realizzazioni, Palazzo Milzetti suggella magistralmente, sia sotto il profilo architettonico che decorativo, quella che è stata la civiltà romagnola del neoclassicismo.


Faenza delle ceramiche.
La ceramica a Faenza vanta una tradizione plurisecolare che ancora oggi continua a rivestire una notevole importanza in quanto espressione di artigianato e di industria.
La città, per la posizione geografica che ne fa un punto di incontro tra la cultura padana e quella toscana, ha saputo costituirsi come centro ceramico di primaria importanza sin dal Medioevo.
La fama di questi prodotti faentini è tale che la maiolica viene conosciuta in tutto il mondo con il nome francese di Faience.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.